sabato 23 aprile 2011

La pupa e il cavallo

Nella tradizione abruzzese a Pasqua non possono mancare la pupa e il cavallo! E' un'usanza molto antica che prevede di creare con una semplicissima pasta biscotto delle forme divertenti per i bambini che in sè  richiamano i simboli antichi della rinascita e della fecondità. Per le bambine si prepara un biscotto a forma di pupa (bambola) e per i maschietti un cavallino, entrambi accolgono sulla pancia un uovo, racchiuso da due strisce di pasta a forma di croce. La pupa inoltre deve avere la forma di una conca (tipico vaso di rame con cui le donne andavano a raccogliere l'acqua alla fonte), con le braccia appoggiate alla vita e i fianchi larghi, e un seno abbondante sottolineato da una striscia di pasta, quasi a formare una virgola attorno alle rotondità (con il capezzolo che non va nascosto ma evidenziato). I tratti somatici e le decorazioni erano molto semplici e primitivi, ma diventando oggi un gioco e perdendo un pò la sacralità del rito, la pupa e il cavallo diventano decorati e pieni di particolari (in questa foto presa da un libro di ricette abruzzesi le forme come dovevano presentarsi nella tradizione).


Gli ingredienti in realtà sono semplicissimi ma ogni anno si presenta un problema: non c'è una ricetta precisa e, puntualmente, avviene questa telefonata con mia nonna 
- ciao nonna devo fare la pupa, mica hai la ricetta? -
- mbè no, i facc' a ucchie (no, io faccio a occhio) -
- si ma più o meno le proporzioni non le sai? -
- scì, pi du ove 150g di zucchre, nu poche di medicine pi li dugge, l'uie e la farine quant ti si ni pije (si, per due uova 150g di zucchero un pò di ammoniaca per dolci, l'olio e la farina quanta se ne prende l'impasto) -
- va bene grazie -
- dapù famm sapè (dopo fammi sapere) -
Ora questa è la ricetta che ho elaborato io (per una pupa e un cavallo):
*3 uova (+2 da mettere come decorazione)
*150g di zucchero
*1/2 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
*500g di farina (in realtà per l'impasto più o meno ne ho usata 480g)
*3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
* un pò di buccia di limone grattugiata
Sbattete le uova con lo zucchero, poi unite la buccia del limone, l'olio, la farina e il lievito e lavorate la pasta che deve essere morbida ma non deve incollarsi alle mani. Quando lavorate la pasta per creare le forme ungetevi le mani e divertitevi. Le prime due foto sono della pupa e del cavallo non ancora cotti, perchè dopo la cottura si hanno sempre delle sorprese, la pasta gonfiandosi può creare delle crepe o nascondere delle decorazioni, quindi ecco il risultato prima del forno:

  




Quando saranno pronte le vostre creazioni infornate per circa 20min. nel forno preriscaldato a 180° ed ecco il risultato:





E buona Pasqua a tutti!

giovedì 21 aprile 2011

Trofie su letto di asparagi bianchi e carciofi fritti

Un primo delicatissimo per chi ama le verdure.
Ingredienti per due persone:




*180g di trofie
*100g circa di asparagi bianchi
*3 carciofini
*un pò di burro, olio extravergine d'oliva
*sale e pepe q.b.
Ho conosciuto gli asparagi bianchi qui a Verona, sono più delicati di quelli verdi e bolliti e serviti con un pò di maionese sono perfetti, ma in un primo non li avevo mai usati e la loro delicatezza mi ha fatto pensare a una crema soffice e bianca. Per questo li ho bolliti in acqua salata per 10 min. (vi consiglio di togliere la parte superficiale del gambo, senza toccare le punte, con un pelapatate, perchè filamentosa) e poi con abbondante pepe li ho frullati, ottenendo una crema.


Nel frattempo ho pulito e tagliato i carciofini a metà, ho scaldato un pò d'olio in una padella antiaderente, e a fiamma vivace li ho rosolati per pochi min. in modo che diventassero piuttosto croccanti. Ho cotto la pasta in abbondante acqua bollente e salata e poi l'ho condita con una noce di burro.


Ora adagiate sul piatto la crema di asparagi, ponetevi sopra la pasta e infine i carciofi croccanti ... buon appetito.

domenica 17 aprile 2011

Costolette d'agnello con panatura alle fave

In primavera anche la cucina si risveglia con ingredienti nuovi e più freschi, come non essere felici di riutilizzare e rimangiare fave, asparagi, piselli, cipollotti freschi? E poi si avvicina la Pasqua e per un'abruzzese come me l'agnello è un alimento indispensabile ( anche se qui a Verona non si trova molto facilmente, soprattutto se ne cerchi uno veramente buono ). E allora fave e agnello!


Ingredienti: 
*2 costolette d'agnello a persona
*almeno una decina di baccelli di fave fresche
*pangrattato
*sale, pepe, olio extrevergine d'oliva
La ricetta è semplicissima, basta sgusciare le fave e frullarle non troppo finemente. Unite alle fave un pò di pangrattato, sale e pepe. Ungete la parte superiore delle costolette e spalmatevi sopra uno strato consistente di fave tritate, ancora sale e pepe e mettete tutto in forno a 200° gradi per circa 20-30 min. ( i tempi di cottura dipendono dalla grandezza delle costolette e poi guardate sempre la carne perchè l'agnello deve essere cotto ma non deve assolutamente diventare secco e duro, deve essere invece morbido e succulento, in realtà si tratta di una carne molto delicata e la cottura è fondamentale! ). 



Con il resto del trito di fave fate una chenelle per piatto e servitela insieme alle costolette, l'amaro delle fave si sposerà molto bene con la dolcezza e la morbidezza di questa carne meravigliosa!


giovedì 14 aprile 2011

Branzino accompagnato da gelato alle carote

Da un pò di giorni avevo un'idea che mi girava per la testa ... dovevo fare un gelato, il mio primo gelato, ma accompagnarlo con il salato ... e gira che ti rigira ecco a voi il gelato con le carote da accompagnare al pesce! 


L'idea è quella di servire tanti succulenti bocconcini di pesce, anche di varie qualità, e poi tra un assaggio e l'altro  alternate un pò di gelato alla carota: leggero e rinfrescante. Potrebbe essere un piatto ideale anche per un aperitivo! 
Ingredienti:
*1 branzino ( ma anche salmone, orata, insomma un pesce piuttosto saporito e grasso )
*olio extravergine d'oliva, sale e pepe
Per il gelato
*400g di polpa di carote ( semplicemente io le ho frullate molto bene)
*succo di mezzo limone
*150g di acqua
*125g di zucchero
*mezzo albume
*1 scorzetta di buccia d'arancia


Per preparare il gelato, frullate le carote con il succo del limone e una piccola scorzetta di buccia d'arancia,  a questo frullato unite uno sciroppo ottenuto facendo bollire 150g di acqua con 125g di zucchero. Ora aggiungete anche mezzo albume montato a neve e passate tutto alla gelatiera. Se non avete la gelatiera ponete tutto in un contenitore rettangolare e lasciatelo per 45 min. in congelatore. Poi tiratelo fuori, frullate di nuovo il composto per il gelato e riponete in congelatore per altri 45 min. passati i quali potete servire il gelato. Ora sfilettate il pesce, ricavate dei bei bocconcini di un certo spessore e passateli velocemente in una padella calda con olio, sale e abbondante pepe. E ora divertitevi con questo gioco di sapori!




lunedì 11 aprile 2011

Torroncini alle mandorle

Questi sono dei piccoli dolcetti molto buoni e profumati, delle piccole delizie per alietare le giornate un pò noiose e i momenti un pò così


Ingredienti:
*500g di mandorle
*350g di zucchero
*3 albumi
*1 pizzico di cannella
*il succo di 1 limone
Tritate le mandorle ( non devono risultare nè troppo grossolane nè troppo tritate ) e aggiungete il succo del limone. Montate a neve ben ferma gli albumi e quando saranno quasi completamente montati aggiungete lo zucchero.


Ora aggiungete un'abbondante metà degli albumi montati alle mandorle. Bagnatevi le mani e modellate la pasta ottenuta con le mandorle a forma di torrone, spalmate delicatamente il resto degli albumi sopra il torrone e poi con un coltello bagnato tagliatelo a tronchetti ( come vedete nelle foto ).


I tronchetti ottenuti saranno morbidi, quindi per adagiarli sulla teglia ricoperta da un foglio di carta da forno aiutatevi con un coltello a lama larga ( sempre bagnato per far scivolare bene il composto ) e infornateli per 20 min. il forno deve essere caldo e ventilato a 160° ( la glassa bianca non deve colorarsi ).  




mercoledì 6 aprile 2011

Torta all'arancia

Come al solito sono sempre alla ricerca di torte semplici e soffici, adatte per la colazione o la merenda (...e non solo per mio figlio). La ricetta originale di questa torta era con il whisky e l'uvetta passa ma io dovevo trovare un'alternativa... ed ecco che salta fuori il succo d'arancia!
*240g di farina bianca
*180g di burro
*180g di zucchero
*il succo di un'arancia piccola (più o meno 4 cucchiai di succo d'arancia)
*2 uova
*2 cucchiaini di lievito in polvere
*1 pizzico di sale
*burro e farina per la tortiera


Lavorate il burro morbido con lo zucchero fino a montarlo e farlo diventare una spuma soffice, aggiungete le uova una alla volta, alternandole alla farina a cui avrete aggiunto un pizzico di sale e il lievito.Quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati aggiungete il succo d'arancia. imburrate e infarinate una tortiera e versatevi il composto. Fatelo cuocere a forno già caldo (200°) per circa 40-50 min.



Una torta semplice, delicata ma molto profumata!