giovedì 6 gennaio 2011

Le mani in pasta

Primo post dell'anno... e allora un buon anno nuovo a tutti!!! Ci ho pensato un pò a questo inizio, insomma per il primo post del 2011 volevo qualcosa che avesse un significato per me e per i miei nuovi propositi (... si anche quest'anno non ho saputo sottrarmi al rito bilancio-proposito). Mi aspetta un anno lungo e un pò difficile ma so che ne ho bisogno perchè ciò che voglio è seguire un certo filo di Arianna, fino in fondo, e scoprire nuovi orizzonti interiori... dunque armiamoci di pazienza. E il cibo? Il cibo serve a semplificare ciò che è complicato, addolcire ciò che rode, far godere senza ritegno le parti di noi che costringiamo e riduciamo al silenzio e all'immobilità. Io che devo distruggere un pò di cose e costruirne altre, ho bisogno di fondamenta... anche culinarie e l'unico vero inizio in cucina per me è l'impasto. Mettere le mani in pasta, lavorare solo acqua e farina e creare qualcosa che abbia un'altra forma e un sapore, far vivere e muovere ciò che prima era informe e immobile. In effetti non vi darò una vera e propria ricetta ma l'immagine di un movimento, le mani di mio figlio e di mia madre che fanno delle tagliatelle, o meglio delle "patillucce" visto che l'impasto è fatto solo di acqua e farina. Per 4 persone potete usare indicativamente 300g di farina (150g "00", 150g "0") e mezzo bicchiere di acqua per ogni 100g, un pizzico di sale e...buttatevi...datevi da fare...usate le mani!


....e naturalmente il mattarello....


alla fine tagliate e condite le tagliatelle con il sugo più semplice che potete e sapete fare...


4 commenti:

  1. che splendore queste tagliatelle e... che coraggio a farle a mano! complimenti!

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  2. ...senza il mio piccolo cuoco e il suo mattarello in miniatura non sarebbe così bello!

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  3. Io sono napoletana e da non non c'è la tradizione della pasta fatta in casa.
    Non so adoperare bene il mattarello, queste immagini suscitano tutta la mia invidia

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  4. Anche io ogni volta che mi trovo di fronte all'impasto con il mattarello in mano mi sento sempre una principiante...è come una sfida tra me e la pasta! Sono arrivata al tuo blog per caso e mi è piaciuto molto...quindi benvenuta anche nel mio!

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