lunedì 7 febbraio 2011

Maltagliati con rana pescatrice: un gioco, una contaminazione e un ricordo

Un gioco perchè mio figlio si è divertito a spezzettare delle  sfoglie di pasta fresca per preparare le lasagne ... è così sono venuti fuori i maltagliati. Una contaminazione perchè il pesce così cucinato mi ricorda molto la Bretagna, regione in cui è nato il mio compagno. Ho notato che lì spesso viene utilizzata la rana pescatrice e ancor più spesso per cucinare il pesce viene usata la panna, l'erba cipollina, il porro ... insomma l'ispirazione è stata la tradizione culinaria bretone. Un ricordo perchè ne avevo voglia, e così per presentare in foto questa ricetta ho usato il servizio di piatti del matrimonio di mia nonna, era il 1951, e la tovaglietta che la mia bisnonna ha tessuto di persona per il corredo della figlia. 


Ingredienti per 3 persone:
* 1 rana pescatrice non molto grande
* 6 scampi piccoli
* 250g circa di maltagliati
* 1 zucchina
* Un pò di scalogno
* 1/2 bicchiere scarso di panna fresca ( quella liquida! )
*  olio d'oliva extravergine, sale e pepe q.b.
Pulite e tagliate a cubetti di media grandezza la polpa della rana pescatrice, poi fateli soffriggere molto dolcemente in un pentola con un pò d'olio, unite lo scalogno tritato e la zucchina che io qui ho grattugiato con una grattugia a fori grossi. Poi unite un pò di panna fresca ( mi raccomando non quella densa da cucina, ma proprio quella liquida che si usa da montare per i dolci ), sale e abbondante pepe.


Alla fine unite gli scampetti ma non fateli cuocere per più di 5-6 min. Cuocete la pasta in acqua bollente, scolatela, fatela saltare per 1-2 min. nel sughetto e servite a tavola!



3 commenti:

  1. un gran bel piatto,a quest'ora poi..

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  2. è un piatto molro raffinato e ben preparato, la cucina nasce anche dai ricordi della cultura e dal fare insieme in famiglia le cose, a me questo post è "piaciuto" molto, non so se si puo scrivere

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  3. Gunther benvenuto nel mio blog! Penso anche io come te che, come si cerca in cucina di legare un sugo o una salsa, a volte anche attraverso la cucina si legano insieme emozioni, ricordi e nuove esperienze. Spesso i piatti raccontano una storia emozionale perchè per fortuna non hanno bisogno di usare le parole!

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