martedì 14 febbraio 2012

Zuppa di fagioli bianchi tondino del Tavo

Voi quali fagioli cucinate? Di solito i borlotti e i cannellini vanno per la maggiore ma ci sono un numero impressionante di varietà dimenticate, poco usate, che non vengono affatto prese in considerazione. Eppure in qualche modo i fagioli sono l'emblema del territorio e della cultura culinaria italiana (almeno quella contadina). Le sue varietà rispecchiano quelle così ricche del nostro territorio e rappresentano un patrimonio da conoscere e conservare. Alcuni coraggiosi contadini continuano ostinatamente a coltivare qualità di fagioli che hanno poca resa e che non hanno quasi mercato, ma che appartengono alla nostra storia alimentare. D'altronde i legumi sono un alimento sano, semplice e poco costoso, perchè non scoprire gusti e sapori poco conosciuti? Così sulla scia di questa ricerca oggi vi presento una varietà di fagioli abruzzesi:  il tondino del Tavo. Questi fagioli vengono coltivati lungo le rive del fiume Tavo, in particolare dalle sue sorgenti fino a Cappelle, insomma nella zona Vestina. Sono piccoli, tondi, bianchi, profumatissimi e purtroppo quasi rari perchè hanno una resa molto bassa. La leggenda vuole che furono portati nella vallata nel XIII secolo dai templari. Per questa zuppa naturalmente potete usare qualsiasi altra varietà di fagioli bianchi!


Ingredienti: per gli ingredienti di questa zuppa non metterò le dosi perchè il fascino di queste preparazioni è prorpio decidere che equilibrio creare nel calderone!
*fagioli bianchi tondino del Tavo
*carota
*sedano (anche le foglie)
*una piccola patata
*cipolla
*aglio
*erbe aromatiche (io ho usato rosmarino, maggiorana, timo e salvia)
*brodo di verdure
*grani interi di pepe, sale
*olio extravergine d'oliva
Il giorno prima della cottura dovete naturalmente lasciare i fagioli in ammollo con acqua fredda (almeno per una notte, ma questa varietà secondo me ha bisogno di un giorno interno). Il giorno dopo preparo una bella pentola di coccio e metto tutti gli ingredienti dentro (la patata a cubetti) iniziando un soffritto leggero e a fiamma minima (io uso il sale solo per salare questo iniziale soffritto). 


Dopo qualche minuto aggiungete i fagioli che avrete scolato dall'acqua di ammollo e poi una quantità di brodo vegetale caldo che li ricopra. Fate andare la zuppa a fuoco basso per circa 3 ore (almeno questa varietà di fagioli richiede questa cottura in zuppa, i cannellini sicuramente vorranno una cottura molto più veloce, circa 1 ora. Comunque più la cottura è lunga più il fagiolo si sfalderà e la zuppa sarà cremosa e succulenta. Se invece volete cuocere i fagioli per un'insalata con le verdure, ricetta a cui questa varietà si presta molto, dovete lasciare il fagiolo al dente) avendo cura di aggiungere il brodo caldo di tanto in tanto. 


Se la zuppa vi piace densa e il fagiolo un pò sfaldato, a fine cottura potete passarne un pò rendendo così i fagioli anche più digeribili. 


Cucinando una zuppa di fagioli bianchi non posso ricordare quella della mia nonna paterna. La preparava sempre ogni vigilia di Natale con i fagioli cannellini. Era cremosa, con molto pepe, servita con peperone dolce secco e fritto (croccantissimo) e alici dissalate anch'esse fritte che si scioglievano in bocca. La presenza di questa zuppa zittiva un'intera tavolata di rumorose persone dedite al piacere del cibo in modo sacrale. Non mangerò mai più una zuppa così buona e commovente perchè anche se conosco la ricetta e il procedimento non riuscirò mai a riprodurla, solo mia nonna potrebbe, ma conservarne il riccordo è una ricchezza inestimabile.

4 commenti:

  1. Verissimo, di fagioli ce ne una varietà incredivile! Lo scopri un giorno facendo la dieta del gruppo sanguineo, che certi tipi di fagioli non potevo mangiarli, ma tanti altri si...

    Questa tua zuppa è molto invitante e il tavo credo che posso mangiarlo!

    besos

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    1. La dieta del gruppo sanguigno? Mai sentita, ma com'è? Sono molta curiosa...baci!

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    2. Ho appena scoperto il vostro sito! per sapere tutto sulla dieta dei gruppi sanguigni digitate:Dott Mozzi.it, mentre il libro"La dieta del dottor Mozzi"(Gruppi sanguigni e conbinazioni alimentari)e' necessario x seguire la stessa,e' straordinario perche' scritto con chiarezza e' di facile lettura alla portata di tutti!Io stessa ho risolto vari problemi di salute! ciaociao

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  2. Ne mangerei volentieri un piatto.....sento un freddo!!!!
    P.S. anche tu hai le paroline da scrivere per poter inviare il commento....tutte le stanno togliendo,non si riesce a capire una delle due parole.
    Ora provo ma ci perderò tempo ad inviarti questo messaggio.

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