domenica 11 dicembre 2011

Parrozzo

Per me che sono abruzzese non c'è Natale senza un dolce semplice e raffinato, che ha l'aspetto di un poeta e il sapore di un contadino: il Parrozzo. In effetti la storia di questo dolce si intreccia con quella della tradizione contadina, di un pasticciere pescarese e del poeta Gabriele D'annunzio. Nel 1926 il pasticciere Luigi D'amico lo creò pensando al pane rozzo che i contadini preparavano con il granturco, di forma semisferica e cotto al forno a legna. Lo inviò all'amico poeta e questi scrisse: "Benedette D’Amiche e San Ciatté! / O Ddie, quanne m’attacche a lu parròzze, / ogne matine, pe’ lu cannaròzze / passa la sise de l’Abruzzo me".


 Ingredienti:
*6 uova
*150g di semola di grano duro
*150g di mandorle sgusciate ma devono rimanere con la loro buccia marrone più sottile
*250g di zucchero
*1 cucchiaio abbondante di liquore all'amaretto
*se necessario un cucchiaio di farina
*200g di cioccolato fondente
*un cucchiaino di succo di limone
*un pizzico di sale


Dividete i tuorli dagli albumi, montate i tuorli con lo zucchero, aggiungete un pò di succo di limone e continuate finchè il composto diventerà chiaro e spumoso. Ora tritate finemente le mandorle e aggiungetele alle uova insieme alla semola e al liquore all'amaretto. Montate a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale e aggiungeteli piano piano all'impasto mescolandoli dal basso verso l'alto per non farli smontare. A questo punto versate il composto nella tipica forma semisferica del parrozzo, che in precedenza avrete ben imburrato e cosparsa di semola. Ora cuocete tutto in forno preriscaldato a 180° (meglio se ventilato) per circa 50-60min.


Dopo che il parrozzo sarà cotto e freddo, sciogliete 200g di cioccolato fondente e versatelo sopra. Spalmatelo in modo uniforme e fatelo asciugare. Il parrozzo è pronto!





                                                                                                                                                               

2 commenti:

  1. E si...ha un aspetto proprio poetico!!!

    S'imparano sempre cose, brava, besos!

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  2. Mi ricorda le vacanze in Abruzzo. Che voglia di mangiarlo.

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