mercoledì 17 novembre 2010

Finte Falafel

Le falafel più buone che io abbia mai mangiato sono quelle di porta portese. La domenica mattina io e mio fratello ci buttavamo in quel calderone di gente, bancarelle, oggetti e colori che è porta portese. Quasi a farci risucchiare completamente l'identità, quasi ad abbandonarci senza resistenza tra le braccia accoglienti, ma a volte un pò troppo sudate, di mamma Roma. In quella ondata di corpi e voci, in uno spazio minuscolo, tra una bancarella e un'altra, c'era una via di cui quasi nessuno si accorgeva, lì, in fondo, una specie di piccolo camper e accanto un tavolinetto con sopra un piccolo fornello a gas, una pentola piena d'olio, e dentro le migliori falafel del mondo. Non scorderò mai il loro odore, il loro sapore e il rumore che suonavano una volta in bocca. Queste polpette non sono certo falafel perchè, per fortuna, ho rinunciato a farle in casa, non venivano mai bene e anche quando il risultato poteva essere decente, non si avvicinava nemmeno lontanamente alle falafel mangiate per strada. Però ogni volta che le faccio ripenso a Roma e comunque hanno qualcosa in comune con le falafel: ci sono i ceci!



 La fortuna che queste polpette hanno avuto a casa mia deriva non solo dal fatto che sono buone, ma anche perchè sono l'unico modo per far mangiare a mio figlio i ceci. Le facevo anche quando lui era molto piccolo e le ha sempre mangiate di gusto. Allora mettiamoci all'opera!
Ingredienti per 8 polpette:
*300g di ceci
*100g di patate
*100-80g di bietole
*1 uovo
*pangrattato
*sale e pepe q.b.
Per i ceci, lasciateli in ammollo per una notte e poi fateli bollire in abbondante acqua, se volete con aromi o il classico carota, sedano, cipolla, per circa 3 ore. Ora questi tempi di cottura dipendono molto anche dalla consistenza dei ceci, alcuni infatti hanno bisogno di cuocere per meno tempo, ma visto che alla fine andranno frullati io vi consiglio di lasciarli comunque al dente (se non avete tempo potete anche usare le scatolette di ceci già cotti, anche se io sono contraria a queste cose, però a volte possono essere utili e far risparmiare molto tempo). Una volta che i ceci sono pronti (io ho calcolato 300g di ceci a cottura avvenuta) metteteli nel frullatore e create una specie di crema (non dovrebbe venire molto morbida, anzi dovrebbe essere piuttosto compatta). Bollite 100g di patate (io uso quelle per gli gnocchi che contengono meno acqua) per circa 20 min., quando la patata sarà pronta schiacciatela con lo schiacciapatate e unite il composto ai ceci, amalgamando bene il tutto. Fate bollire un mazzetto di bietole, o erbette di campo (l'importante è che il sapore non sia amaro ma dolce) per 10 min. scarsi. Scolate le verdure e togliete per bene l'acqua, tagliuzzatele finemente o passate anche queste al frullatore. Unite le verdure al composto di patate e ceci, mescolate bene, aggiungete pepe e sale q.b.


Ora potete formare delle palline omogenee, passarle bene nell'uovo sbattuto e impanarle con il pangrattato. Io le schiaccio un pò al centro per rendere la cottura più facile. Preparate una pentola antiaderente capiente con circa 1 bicchiere d'olio extravergine d'oliva, a fuoco vivace e fate rosolare le polpette per circa 10 min. All'impasto potete aggiungere del coriandolo e del cumino, se invece volete rimanere in territori più conosciuti potete anche usare del prezzemolo o della noce moscata. La consistenza di queste polpette è piuttosto morbida, diciamo come quella delle crocchette di patate, se le volete più consistenti potete sempre aggiungere della farina di ceci o diminuire la quantità di verdura, che rappresenta la parte più umida del composto, insomma regolatevi a vostro gusto e buon appetito!

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